Questo articolo inaugura una nuova sezione del nostro giornale interamente dedicata al Progetto GiovaniON, una serie di iniziative proposte da Informagiovani e da altre realtà imprenditoriali, sociali e associative del nostro territorio, tra cui l’Associazione QUINDIE Aps, editore de L’Ora Buca. Il nostro giornale racconterà e promuoverà, anche attraverso i suoi canali social, tutte le azioni del progetto per i dieci mesi della sua durata. (P. Pav)
Giovedì 14 novembre nell’aula Magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore Ghisleri si è tenuto un incontro di orientamento destinato agli studenti cremonesi prossimi alla maturità, una delle prime attività del progetto “Giovani ON: un’esperienza per crescere”, costruito da Informagiovani insieme ad vasta una rete di partner . L’evento, intitolato “Lavoro? Scelgo consapevolmente”, è stato suddiviso in due sessioni, per consentire la partecipazione del maggior numero di ragazzi possibile e ha visto una serie di figure professionali, invitate dalla consulta studentesca, esporre ai ragazzi la propria esperienza nel mondo del lavoro. A moderare la conferenza sono stati due membri della consulta stessa, Carlo Alberto Chiavegato e Alice Masserdotti. Ambizione, entusiasmo, fiducia in sé stessi, crescita, competizione, ma anche benessere, equilibrio personale, soddisfazione, perseveranza: parole chiave che hanno avuto ognuna un ruolo nel quadro complessivo restituito alla fine delle due ore di incontro.
Gli ospiti, in ordine di intervento, sono stati Maria Sara Rota, referente dello sportello lavoro dell’Informagiovani, servizio di supporto fornito dal comune di Cremona, Daniela Antonioli, imprenditrice agricola, vicepresidente della Coldiretti donne Cremona (il ramo femminile locale della maggiore associazione di rappresentanza e assistenza dell’agricoltura italiana), Luigi Vezzosi, dirigente medico che si occupa di prevenzione delle malattie infettive nell’ATS della Val Padana, Raffaella Monia Calia, docente universitaria, postdoctoral researcher presso “La Sapienza” e sociologa e Filomena Monda, direttrice dell’ufficio postale di Soncino. L’intervento da parte della coppia formata da Gianmaria Casella, presidente e amministratore delegato di Net4market e Veronica Azzini, direttrice generale e amministratrice delegata di Net4market, ha poi concluso la serie di testimonianze.
Diversi i temi ricorrenti durante la mattinata, tra cui, ad esempio, la difficoltà nel seguire un tracciato lavorativo “lineare”, predefinito. É infatti emersa come fondamentale la capacità di reinventarsi, e soprattutto di non precludersi possibilità che in un primo momento possono apparire fuori luogo, perché non inerenti al proprio percorso di studi. “É sempre possibile cambiare, migliorarsi, anche all’interno di scelte di cuore. Non c’è niente di definito, o che dovete ritenere giusto o sbagliato in modo permanente“, ha incoraggiato Sara Rota, sintetizzando lo spirito dell’incontro. Della stessa idea è Filomena Monda, che infatti consiglia agli studenti di non fermarsi “mai su quello che state facendo: se siete all’interno di un’azienda e vi si presenta una possibilità nuova che reputate migliore per voi, cambiare fa sempre bene”.
É sempre possibile migliorarsi, anche all’interno di scelte di cuore
Maria sara rota (informagiovani)
Parole che rispecchiano anche la storia di Daniela Antonioli, che a 50 anni ha cambiato vita. “Qualche anno fa mio fratello era in ferie e ha visto un apiario. Si è interessato e l’ha portato a casa. Mi ha proposto di cominciare questa nuova attività come apicoltori. Io prima facevo l’impiegata, ho lavorato in uffici notarili e in un’azienda privata, per imparare il nuovo mestiere ho partecipato a dei corsi e seguito apicoltori con esperienza.”
L’indipendenza nelle scelte è stato invece il fulcro dell’intervento di Gianmaria Casella. “La cultura mette al riparo dalla possibilità di essere condizionato dalle scelte di altri. Una frase che ripeto sempre ai miei dipendenti è: siate eccellenti. Non rispetto agli altri, rispetto a voi stessi, perché vi rende capaci di decidere da soli”. La direttrice generale di Net4Market, Veronica Azzini, si è invece soffermata sul periodo in cui, post-diploma, studiava in triennale e contemporaneamente lavorava, definendolo come “una sfida importante e impegnativa, che però ha sicuramente dei vantaggi in termine di crescita professionale e personale”.
Anche i professori e le persone che gravitano intorno ai ragazzi hanno la possibilità di influenzare le scelte che riguardano il loro futuro. Luigi Vezzosi ha ricordato di come una professoressa di latino e greco del liceo che frequentava gli avesse instillato il dubbio che, seguendo il suo sogno di diventare archeologo, avrebbe faticato a trovare lavoro. L’incertezza lo ha indirizzato a tentare il test per medicina, non passandolo e venendo ripescato successivamente. E infatti, come sottolinea Vezzosi, “a volte c’è anche una componente di caso e di fortuna nelle scelte”.
Raffaella Monia Calia invece lancia un messaggio per coloro che, partendo da contesti sociali svantaggiati, desiderano realizzarsi professionalmente: “Cercate di smontare quelle che possono essere le vostre credenze limitanti: se provenite da una famiglia con scarse possibilità economiche o dove non c’è mai stata la possibilità di studiare, non siete per forza destinati a seguire le orme di chi vi ha preceduto”.