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di EMMA PAGLIARI - Con i dazi statunitensi appena varati e la corsa al riarmo dell'Unione Europea, il terzo incontro di GIOvedì GIOrnalismo GIOvani ha offerto tanti e importanti spunti di attualità e di quella economico-finanziaria in particolare. Se ne è parlato con Camilla Conti, redattrice economica de il Giornale e del nuovo settimanale di settore Moneta.

Uno stadio che riecheggia i cori di una Fiorentina in festa, un signore anziano con la coppola, un settimanale in via di pubblicazione, pagine e pagine di giornali che riportano il nome di una donna qualificata e disponibile: Camilla Conti. Giovedì 3 aprile, in occasione della terza conferenza del ciclo “GIOvedì GIOrnalismo GIOvani” promosso da L’Ora Buca, la sala dell’Informagiovani di Cremona ha ospitato un dialogo stimolante con la cronista toscana de il Giornale. L’incontro ha offerto al pubblico, soprattutto ai più giovani, l’opportunità di addentrarsi nei meccanismi dell’economia e della finanza attraverso un linguaggio chiaro e accessibile. 



La conferenza si è tenuta in concomitanza con la chiusura della prima edizione del nuovo settimanale economico-finanziario Moneta, in edicola da sabato 5 aprile e che sarà presentato l’11 aprile a Milano e il 17 a Roma. L’emozione era palpabile: “è come assistere alla nascita di un bambino”, ha raccontato Camilla Conti, “ho visto nascere diversi quotidiani, ma questo è il mio primo settimanale. Speriamo davvero che vada tutto bene. La mia è una vita professionale fatta di corsi e ricorsi della storia”, ha spiegato Conti, visto che  il direttore di questo nuovo giornale è Osvaldo De Paolini, lo stesso che anni fa aveva diretto Finanza e Mercati, dove Camilla ha vissuto una delle tappe formative più importanti della sua carriera: la giornalista toscana aveva iniziato a scrivere per questo quotidiano grazie all’incontro con Ugo Bertone, allora corrispondente da Bruxelles per La Stampa, che cercava giovani giornalisti che non avessero mai scritto di economia per dare uno sguardo più laterale e rendere i contenuti più accessibili ai lettori. 

La prima copertina di Moneta, il nuovo settimanale di economia, finanze e risparmio

La sua ricca carriera da giornalista ha però inizio in redazioni locali: “Per chi vuole o chi ha il desiderio di iniziare questa professione, io suggerirei di non fare scuole di giornalismo, ma di entrare prima nelle redazione locali perché sono secondo me la migliore palestra in assoluto per imparare il mestiere”.

Descrivendo il suo percorso in diverse testate giornalistiche, la redattrice di Moneta si è soffermata sulle differenze tra un giornale settimanale e un quotidiano: “Il quotidiano ha un’adrenalina che è completamente diversa, nasce e muore ogni giorno. Personalmente mi è più facile ricominciare sempre da capo perché, dopo anni di attività, sono più abituata. Il settimanale, in questo momento dove le notizie vengono bruciate quasi subito dall’online, dà però modo di approfondire alcuni argomenti, soprattutto temi un pochino più complicati tipo quelli economici e finanziari”. 

“È un peccato che le pagine economiche siano sempre in fondo ai giornali”, ha riflettuto Conti,“perché poi tutto porta all’economia”. Perché allora c’è così tanto disinteresse da parte dei giovani verso questo ambito? Il timore è che la finanza venga vista solo come un settore per esperti: Conti riconosce quindi che il linguaggio dell’informazione debba adattarsi ai cambiamenti dei tempi e dei media. Questo cambiamento, seppur necessario, comporta per il giornalista la sfida di riuscire a mantenere la qualità dell’informazione, anche mentre si sperimenta con nuovi formati e cerca di avvicinarsi a diversi tipi di pubblico. 

Trattare di dinamiche economiche comporta infatti l’utilizzo frequente di tecnicismi e anglicismi, con il rischio che questi rendano difficile la comprensione dell’argomento ai meno esperti. “Io in redazione avevo la foto di un signore sconosciuto, un anziano con la coppola. Il mio capo redattore del tempo mi diceva: “ricordati che tu non scrivi per rileggerti – come purtroppo fanno molto spesso- tu scrivi per lui e quindi devi farti capire dalle persone come lui”.  Emerge dunque il tema dell’educazione finanziaria, ritenuta da Camilla Conti fondamentale già a partire dalla giovane età, in quanto serve a comprendere strumenti che fanno parte della vita quotidiana: un mutuo, un prestito, una carta di credito,…

In redazione avevo la foto di un signore anziano con la coppola. Il mio capo redattore mi diceva: “Ricordati che tu non scrivi per rileggerti, tu scrivi per lui e quindi devi farti capire dalle persone come lui”

Tra le tante domande poste alla giornalista, riguardanti argomenti strettamente legati al suo ambito di specializzazione come i dazi di Trump, il salario minimo e la difesa europea, e le pressioni o i tentativi di censura per i suoi articoli e le sue inchieste,c’è stato anche un momento di leggerezza, in cui Conti ha parlato della sua passione per “la Viola”, nata fin dall’infanzia grazie al nonno, ex calciatore. C’è stato poi spazio per commentare con ironia alcuni fraintendimenti nati da errori algoritmici sul web, un gossip che circola in rete e che la vorrebbe moglie di Maurizio Belpietro, suo ex direttore a La Verità: “Non sono la moglie di Belpietro. Anzi, poi ci abbiamo riso sopra e gli ho detto che sarebbe sfortunato… perché io, come moglie, costo!”.



In conclusione, le è stato chiesto di consigliare un’azione su cui investire in borsa e quale sarebbe il primo provvedimento se, ipoteticamente, domani diventasse Presidente del Consiglio. A questa doppia sollecitazione ha risposto:  “Il titolo da cassettista, cioè il titolo sicuro per cui tu puoi star tranquillo, mi sento di dire che è Intesa San Paolo. Se sei invece un investitore che fa trading e si vuol divertire assumendosi il rischio, occhi su Generali, Nvidia, o titoli asiatici”. Ha poi aggiunto: “Mi circonderei per prima cosa di persone che non mi dicano solo ‘sì, quanto sei brava’, ma che mi sappiano criticare. Persone competenti a cui affidarmi. Poi cercherai il modo per abbassare le tasse perché secondo me sono un freno alla produttività del nostro Paese, che ha delle doti pazzesche”. 
Il prossimo appuntamento, giovedì 10 aprile, vedrà come ospite all’Informagiovani di Cremona Angelo Macchiavello, giornalista di esteri di News Mediaset.