7 Dicembre 2024
Aselli_campionati arte_5_il bagliore dei violini1280
di SARA BRUNELLI - Si è fermata ai piedi del podio la corsa del Liceo Aselli ai Campionati del Patrimonio 2024. Nella finale nazionale di Roma, dedicata al Barocco, la squadra dello scientifico ha ben figurato con un lavoro dedicato alla "luce" della città tra arte e musica

Piemonte e Sicilia, idealmente unite dal filo colorato, carico, irregolare del Barocco: è stato questo il tema dei Campionati del Patrimonio, organizzati ogni anno dall’Anisa (Associazione nazionale insegnanti arte) con una prova prima a livello regionale e poi nazionale, in cui viene proposta una tematica diversa ad ogni edizione, ma comune per tutta l’Italia. L’argomento nelle Olimpiadi dell’Arte 2024 (questo il nome con cui erano conosciute fino a pochi anni fa) è stato “Da Torino a Siracusa: viaggio attraverso l’Architettura Barocca”.


GRAZIE AL SOSTEGNO DI

In prima fila come ogni anni anche il Liceo Aselli: inizialmente ogni istituto ha organizzato una competizione interna, che quest’anno ha avuto inizio il 27 febbraio, a cui solitamente prendono parte tutti gli studenti, ma lo Scientifico ha deciso di far partecipare esclusivamente il triennio. La fase regionale si è tenuta a Milano presso Palazzo Litta e ha visto sfidarsi quindici squadre rappresentanti la Lombardia, tra cui le due provenienti dal Liceo di via Palestro. Queste ultime erano composte ognuna da tre studenti divisi tra indirizzo tradizionale e Scienze Applicate. La prima era formata da Chiara Moretti e Riccardo Ziliani della 4°CLIC e Anna Torresani della 3°CLIC, mentre la seconda squadra era composta da Matteo Miglioli  della 4°CLSA insieme a Alberto Lena e Massimo Mariaschi della 4°BLSA. La prova regionale consisteva in 30 quesiti con domande aperte, testi da completare con parole mancanti, immagini e fotografie aventi come oggetto il tema del Barocco seicentesco. La squadra dell’indirizzo delle Scienze Applicate ha ottenuto un ottimo quinto posto, ma è stata l’altra squadra del Liceo Aselli a sorprendere tutti classificandosi prima con un punteggio di 42,5 punti su 51 totali che le ha consentito la partecipazione alla fase nazionale dei Campionati che si è tenuta a Roma ad inizio maggio. 

Nella prova finale, ogni regione partecipante ha dovuto preparare un progetto e la squadra dell’Aselli in due settimane ha creato un lavoro intitolato “Cremona e il bagliore dei violini” dedicato al Barocco cremonese dalla musica all’arte, scegliendo come simbolo gli artisti della luce Caravaggio e Genovesino e il musicista e compositore Claudio Monteverdi. I ragazzi hanno inoltre deciso di intervistare l’allora sindaco Gianluca Galimberti riguardo le opere conservate nel Comune di Cremona. Con il suo lavoro, la squadra del Liceo Aselli ha ottenuto un ottimo quarto posto ai Campionati del Patrimonio, ma non è riuscita a battere le Marche, che hanno vinto con la squadra del Liceo Scientifico “Medi” di Senigallia (An) grazie ad una monografia sulla chiesa cittadina della Croce. I criteri di giudizio della prova finale riguardavano soprattutto l’esposizione e la fantasia della presentazione e i vincitori hanno ricevuto un premio in denaro, a differenza delle altre squadre alle quali è stato consegnato un attestato di partecipazione e la possibilità di una visita guidata nella Capitale nei giorni del concorso. 

“Coach” della squadra Aselli (a cui sono andati i ringraziamenti dei ragazzi e della scuola) i docenti di Storia dell’Arte Giancarlo Agnoli e Silvia Catelli, referenti del progetto che hanno assistito le squadre del Liceo, aiutandole ad ottenere le loro eccezionali posizioni. Un grande supporto è stato dato anche dai professori Marco Maianti  e Silvano Gregori, dalla scuola che ha fornito i materiali utilizzati per realizzare i lavori e dal preside Alberto Ferrari , che da sempre crede molto nel progetto e consente alla scuola di prenderne parte da ormai 6 anni.

Il Liceo Aselli è sempre arrivato sul podio nella fase regionale e per ben due volte ha ottenuto la vittoria assoluta nei Campionati Nazionali dell’Arte.”, ci racconta il prof. Agnoli, “Anche se il nostro è un liceo a indirizzo scientifico, pensiamo sia giusto dare importanza alle materie umanistiche e soprattutto a storia dell’arte, la quale molte volte è lasciata in disparte”. Il professore continua: “Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto quest’anno e dell’impegno dei ragazzi. Forse, però, avrei dedicato maggior tempo alla preparazione per la prova interna, creando corsi per aiutare gli studenti. A loro ho lasciato la massima autonomia, come è giusto che sia, ma avrei potuto aiutare di più. Ecco, forse una cosa che mi piacerebbe molto sarebbe vedere più partecipanti il prossimo anno, perché si tratta di un’esperienza unica che non si dimentica e aiuterebbe i ragazzi a capire se l’arte può rappresentare una loro ambizione per il futuro. È stato un piacere condividere questa avventura con gli alunni a Milano e a Roma, vedendo luoghi artistici meravigliosi come Palazzo Litta a Milano e le vie della città eterna”.

Matteo Miglioli, alunno della classe 4°CLSA che si è qualificato per la fase regionale racconta: “Per la prova interna ci siamo preparati su un abbondante blocco di documenti fornito dall’Anisa con due mesi di anticipo, con parti di libri, quadri, video, opere architettoniche, appunti e fotografie di statue e chiese barocche. Superare la fase interna della scuola e andare a Milano è stata un’esperienza unica. Mi sarebbe piaciuto andare a Roma, ma sarà per il prossimo anno. Non mi aspettavo di raggiungere un così buon punteggio in quanto non sono particolarmente amante delle materie umanistiche. L’arte in generale, però, mi è sempre piaciuta e, chissà, magari diventerà un mio progetto futuro”.

Nonostante il Liceo Aselli non abbia raggiunto il podio, il quarto posto ottenuto è un risultato di cui essere orgogliosi. Questo piazzamento testimonia il talento e la creatività degli studenti, che hanno saputo distinguersi in una competizione di altissimo livello dimostrando grande dedizione e lavoro di squadra che hanno arricchito anche il loro bagaglio culturale e artistico. L’esperienza di quest’anno sarà alla base per il prossimo, che vedrà la scuola Aselli nuovamente protagonista con ancora più entusiasmo. E chi lo sa, magari con la vittoria in tasca.